Mangiare pesce durante il periodo di gravidanza potrebbe portare grande beneficio al bambino soprattutto la cervello e alla vista. A rivelarlo è una ricerca dell’Università finlandese di Turku e dell’Ospedale universitario della stessa città, pubblicata sulla rivista scientifica Pediatric Research.
Il segreto è tutto negli acidi grassi polinsaturi a catena lunga che diventano disponibili durante il periodo di massima crescita cerebrale. Sono questi acidi che aiutano a modellare le cellule nervose rilevanti per la vista e in particolare per la retina e che sostengono la formazione delle sinapsi, fondamentali per trasportare i messaggi tra neuroni.
Per lo studio è stata chiesta la collaborazione di 56 madri, che hanno dovuto tenere un regolare diario alimentare durante la loro gravidanza. “I risultati del nostro studio suggeriscono che il consumo frequente di pesce da parte delle donne incinte è benefico per lo sviluppo del loro nascituro, che può essere attribuibile a acidi grassi polinsaturi a catena lunga all’interno del pesce, ma anche a altre sostanze nutritive come la vitamina D ed E, che sono anche importanti per lo sviluppo”, dice Kirsi Laitinen, ricercatrice dell’Università di Turku. I risultati migliori sono stati individuati tra le mamme che mangiavano pesce tre o più volte alla settimana.